sismabonus studio tecnico vaglini

Il Sismabonus è stato introdotto il 28 Febbraio 2017 attraverso le Linee guida per la classificazione di rischio sismico delle costruzioni e resterà in vigore fino a fine 2021 salvo proroghe.

Il decreto si pone l’obbiettivo di andare a creare uno strumento per classificare un edificio attraverso un valore sintetico, una lettera da A a G, che dovrebbe riuscire a dare un’indicazione semplice ed immediata della sicurezza dell’immobile anche a persone non esperte (sulla falsa riga del certificato energetico degli elettrodomestici).

La legge di stabilità 2017 ha inteso fare del Sismabonus l’occasione per un piano volontario dei cittadini, con forti incentivi statali di valutazione e prevenzione nazionale del rischio sismico degli edifici.

L’incentivo Fiscale

L’incentivo fiscale spetta per tutti gli interventi di natura strutturale effettuati sugli edifici, siano essi prime o seconde case, per aumentarne la resistenza al sisma.

Fanno parte dei lavori incentivabili con il sismabonus:

  • Consolidamento del tetto;
  • Interventi di riparazione e miglioramento su elementi strutturali danneggiati o deteriorati;
  • consolidamento delle pareti verticali;
  • Realizzazione di un cordolo sul tetto;
  • Consolidamento dei solai
  • rientrano anche moltissimi altri interventi volti a migliorare la resistenza dei nostri edifici che vanno però valutati caso per caso.

Per gli interventi che rientrano nel Sismabonus l’incentivo dipende dall’entità del miglioramento sismico (aumento di una o due classi di resistenza dell’edificio) e dal tipo di abitazione in particolare:

  • le detrazioni sono del 70-80% per le case unifamiliari;
  • del 75-85% per i condomini;
  • Recentemente con il decreto rilancio l’incentivo è stato aumentato al 110% nel caso di prime case o condomini.

Per una spesa complessiva non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare iva compresa.

Da Evidenziare che il SismaBonus non viene recuperato in 10 anni come le normali detrazioni fiscali ma in 5.

Per maggiori dettagli si rimanda al sito dell’Agenzia delle Entrate e alla sua pagina dedicata Agenzia delle Entrate SismaBonus