cessione del credito studio tecnico vaglini

Recentemente è diventata operativa questa modalità molto interessante per effettuare interventi di ristrutturazione edilizia.

Da sempre infatti il problema degli interventi edilizi, anche quelli fortemente incentivati, è che in prima battuta si deve pagare tutto l’ammontare dei lavori.

Solo dopo infatti, negli anni successivi all’intervento, si può usufruire di sconti sulle tasse (IRPEF) in proporzione alle spese sostenute.

Questo significa quindi che se dobbiamo fare un lavoro da 50 mila euro, in prima battuta si dovranno pagare tutti e solo dopo potremmo usufruire di sconti sulle tasse fino alla misura dell’85%.

La novità:

Con la cessione del credito invece si ha la possibilità d’andare a vendere alla ditta che effettua i lavori o ad una ditta terza il credito d’imposta.

Il vantaggio è che noi non dovremmo andare a pagare tutto l’onere dei lavori ma solo la porzione di lavori non gravata dall’incentivo più una piccola percentuale per le spese necessarie alla cessione del credito.

In questo modo non si dovrà andare più a pagare una grande cifra per i lavori e si avrà la possibilità di effettuare lavori che altrimenti non ci saremmo potuti permettere.

Come Funziona:

Se si decide di effettuare la cessione del credito bisogna rivolgersi ad un intermediario, infatti le piccole e medie ditte edilizie non hanno la forza di effettuare la cessione del credito.

Il ruolo dell’intermediario consiste nel comprare il credito ed andare a rivenderlo ad aziende tipicamente in credito con lo stato come ad esempio ENEL o ENI.

Oltre a questo l’intermediario svolge un ruolo di garanzia, andando ad effettuare controlli periodici sul cantiere per verificare il corretto svolgimento dei lavori e rilasciando alla fine una certificazione di conformità dei lavori svolti.

In questo modo il cliente ha una doppia garanzia sulla bontà ed efficacia dei lavori svolti.

Come si applica:

La cessione del credito svolta da intermediari (aziende private o banche), si applica a casi di sismabonus o ecobonus, per un importo totale dei lavori superiore a 40 mila euro.

Se ad esempio immaginiamo di andare ad effettuare un intervento di miglioramento sismico da 90 mila euro usufruendo del sismabonus, con un miglioramento di due classi, abbiamo due possibilità:

  • Pagare subito tutti i lavori per 90 mila euro e ottenere poi nei successivi 5 anni un bonus fiscale pari all’80%
  • Pagare subito un terzo circa dei lavori, vendere il credito e non preoccuparsi più di niente.

I vantaggi:

I vantaggi quindi della cessione del credito sono principalmente tre:

  • Non si deve andare a sborsare l’intera cifra dei lavori che può essere in molti casi proibitiva;
  • Non bisogna preoccuparsi del futuro in quanto il vantaggio è immediatamente percepito;
  • si ha una certificazione terza sui lavori, molto utile anche in caso di compravendita.